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Trovare il prossimo unicorno
Il business del Thematic Private Market Equity consente agli investitori di aver accesso a quelle realtà in crescita prima che si quotino in borsa.
5 novembre 2020

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Il business del Thematic Private Market Equity consente agli investitori di aver accesso a quelle realtà in crescita prima che si quotino in borsa.
5 novembre 2020
Quegli investitori che sono alla ricerca di resettare il proprio portafoglio da quei settori in cui i tassi d’interesse sono in continua diminuzione hanno scoperto di avere un crescente interesse nel settore del private equity. Sono aziende che soddisfano i requisiti per poter iniziare un processo di Offerta Pubblica Iniziale (IPO), ma che, per una serie di motivazioni, non si sono ancora decise a compiere questo passo e che possono essere un’opzione interessante su cui concentrare la propria attenzione. Credit Suisse Asset Management ha lanciato un nuovo team, il Thematic Private Market Equity, il cui responsabile è Ralph Bloch e il cui scopo è fornire agli investitori accesso alle potenzialità derivate dai risultati e dai ritorni offerti da queste attività.
"La possibilità di investire nel Private Market Equity incontra il desiderio che alcuni nostri clienti hanno espresso di poter investire in asset illiquidi che possano offrire ritorni costanti non correlati con i mercati accessibili pubblicamente,"
spiega Filippo Rima, Head of Equities di Credit Suisse Asset Management.
Il settore del Thematic Private Market Equity permette alle aziende emergenti di poter beneficiare del capitale di cui hanno bisogno per rendere esecutiva la propria pianificazione di sviluppo. Diversamente dalla Swiss Entrepreneurs Foundation che si occupa esclusivamente di start up svizzere e piccole e medie imprese innovative, il Thematic Private Market Equity ha un mandato globale. Vista l’estensione a livello mondiale degli investimenti, tutto ciò significa anche criteri più severi di selezione delle aziende e di gestione del portafoglio. Anche per questi motivi la professionalità e la competenza dei gestori sono imprescindibili.
Investire con un focus tematico nel settore del private equity significa avere uno scambio regolare di idee e valutazioni con chi gestisce le aziende attive in questi settori, con particolare attenzione agli obiettivi strategici e all’arena competitiva. Questo tipo di impegno si sviluppa e si nutre attraverso una rete che diviene indispensabile per garantire il successo degli investimenti in questo ambito. Nel settore delle soluzioni d’investimento tematiche, l’ambiente è il nostro più recente focus.
Il team Thematic Private Market Equity
Il team, lanciato nel marzo 2020 e con sede a Zurigo, è guidato da Ralph Bloch, che lavora in Credit Suisse dal 1999, dopo aver trascorso brevi periodi a Londra e New York. Ralph vanta un’esperienza ventennale nel settore.
I rapporti che gli istituti bancari intrattengono con le università e le altre istituzioni accademiche sono un altro punto di forza. A partire dal 2019, Credit Suisse Asset Management ha finanziato un’ulteriore cattedra preso l’Istituto di Robotica e Sistemi Intelligenti (IRIS) presso l’ETH di Zurigo. L’anno scorso si è creato il Thematic Equity Advisory Board. Insieme al professor Roland Siegwart, docente presso l’ETH, fanno parte del Comitato una serie di personalità del mondo imprenditoriale e scientifico. Il Comitato Consultivo ha il compito di fornire informazioni specifiche e nuove sulle tecnologie future e consolidare le competenze nei vari settori tematici rimanendo aggiornati sui più recenti sviluppi in tutti questi settori.
"Potersi scambiare opinioni e idee regolarmente permette ai responsabili del Comitato Consultivo e del Thematic Private Market Equity una miglior valutazione delle opportunità d’investimento fin dal loro inizio, valutandole sia da un punto di vista teorico e scientifico che da una prospettiva più specifica al nostro settore,"
aggiunge Rima.
Altrettanto utile è l’esperienza di ETH nel settore degli spin off. Dal 1996, sono stati 440 gli spin off originatisi da questa università. Solo nel 2019, ETH ha annunciato 30 spin off che hanno attirato investimenti pari a CHF 630 milioni.
La crisi del COVID-19 ha forzato tutti a occuparsi maggiormente delle tendenze di crescita strutturali sostenibili e, quindi, di aziende che possano espletare un ruolo di preminenza nell’implementazione dell’automazione e della trasformazione digitale. Nel nuovo ordine mondiale che va delineandosi dopo la crisi, vi è maggior probabilità di una maggior richiesta di soluzioni digitali che riescano a rendere più snello il sistema sanitario, quello dell’istruzione e dell’intrattenimento domestico. In questo contesto, ci aspettiamo di poter vedere emergere opportunità d’investimento per i veicoli di private equity con particolare riferimento ai settori tematici.
Unicorni − stelle fra le aziende di recente concezione
Se un’attività di recente concezione riesce ad avere una valutazione di mercato di almeno 1 miliardo di dollari prima della quotazione sul mercato azionario, può definirsi un unicorno. Negli USA, gli unicorni più famosi sono Airbnb, Epic Games e Uber. Ci sono anche in Germania esempi famosi, quali l’azienda di software TeamViewer e Zalando, il sito di acquisti online. In Svizzera, l’unicorno GetYourGuide, la piattaforma di prenotazioni turistiche, si è guadagnato la notorietà sulla stampa.
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Secondo CB Insights, specializzata nella fornitura di dati economici, attualmente vi sono 442 aziende private che sono valutate oltre 1 miliardo di dollari, per un totale complessivo pari a 1.431 miliardi di dollari. Tuttavia, alcuni critici sostengono che possano espletare un ruolo di preminenza nell’implementazione dell’automazione e della trasformazione digitale. Nel nuovo ordine mondiale che va delineandosi dopo la crisi, vi è maggior probabilità di una maggior richiesta di soluzioni digitali che riescano a rendere più snello il sistema sanitario, quello dell’istruzione e dell’intrattenimento domestico. In questo contesto, ci aspettiamo di poter vedere emergere opportunità d’investimento per i veicoli di private equity con particolare riferimento ai settori tematici.le valutazioni delle aziende unicorno tendono a essere troppo elevate a causa di un vero e proprio diluvio di liquidità e una propensione estremamente notevole a investire da parte di molti attori sul mercato. Si tratta di un pericolo da non sottovalutare. Quindi, l’obiettivo non dovrebbe essere di andare a caccia di unicorni, ma, al contrario, gli investitori dovrebbero accertarsi che queste aziende abbiano dei modelli di business che generano introiti sostenibili. Sono quindi necessari esperti professionisti quali coloro che agiscono nel team del Thematic Private Equity affinché verifichino la plausibilità di quelle aziende che appartengono a questa categoria.
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