Contatto

Menu

Articolo

Un’innovativa soluzione d’investimento mira a produrre un impatto ambientale positivo

Stiamo assistendo a una rapida trasformazione dei valori a favore della sostenibilità globale: investitori, consumatori, aziende e regolatori stanno tutti iniziando a valutare nuovi modi di agire, modificando il proprio stile di vita e le proprie pratiche di business ponendo una maggiore attenzione ai problemi ambientali. Sebbene tale riassetto collettivo abbia ancora una lunga strada davanti a sé, ha già avuto buon gioco nell’introdurre il concetto di “investimento sostenibile” come tema significativo nell’industria finanziaria.

7 febbraio 2022

Forse ispirati da Greta Thunberg e altre note figure pubbliche, i Millennial e la Generazione Z costituiscono un’importante forza propulsiva alla base di questo cambiamento, di sprone per tutti gli altri. Questi due gruppi generazionali, che vantano un numero di vegetariani e vegani senza precedenti nell’era moderna, sono animatamente impegnati a favore dei temi ambientali e sociali e utilizzano come cassa di risonanza telefoni cellulari e social media, la cui portata ha ormai raggiunto una dimensione globale.

In questo panorama in mutamento, imprese, investitori, governi e regolatori stanno tutti cercando di portarsi al passo. Gli investitori stanno rapidamente imparando ad apprezzare l’importanza della sostenibilità sia nella società che nel mondo delle imprese, nonché la conseguente necessità di adottare un quadro ESG (ambientale, sociale e di governance) per le proprie decisioni d’investimento. 

Dall’evitare perdite al risolvere problemi

Per integrare principi ESG e di sostenibilità in un processo di decisione d’investimento è possibile applicare numerosi approcci differenti. L’integrazione dei criteri ESG, l’approccio più importante e diffuso, consiste nel tener conto di fattori ESG rilevanti nell’intero processo d’investimento, dalla ricerca e valutazione dei titoli alla costruzione e al monitoraggio del portafoglio, con l’obiettivo di prendere decisioni d’investimento più informate. Tipicamente, le strategie best-in-class restringono l’universo di società oggetto di investimento a quelle con rating ESG superiori alla media del proprio settore. Altre strategie, più semplicemente, evitano aree potenzialmente problematiche, come i settori a elevata intensità energetica o che utilizzano metalli delle terre rare o altre risorse naturali esauribili. Altre ancora enfatizzano il proprio coinvolgimento attivo nella gestione delle società, volto a incoraggiare migliori pratiche d’impresa e a favorire progressi in ambito ESG.

I clienti che desiderano investire in imprese che offrono soluzioni in ambito ambientale o sociale possono optare per strategie che si focalizzano su temi d’investimento allineati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU (SDG), investendo, ad esempio, in società che sviluppano tecnologie di energia pulita o di riciclaggio, o che offrono soluzioni per la mitigazione del cambiamento climatico. La “purezza” dell’esposizione di un fondo al proprio tema è naturalmente un aspetto critico, a cui i clienti devono prestare la dovuta attenzione. Alcuni fondi che dichiarano di offrire un tema focalizzato su soluzioni ambientali potrebbero in realtà avere un’esposizione diretta non più che modesta alle iniziative climatiche pubblicizzate. Caveat emptor. Maggiore il grado di purezza del tema, maggiore l’esposizione a imprese che contribuiscono positivamente agli obiettivi SDG. 

Integrazione dei criteri ESG in Cina

Alcune strategie ESG più tattiche si focalizzano sulla valutazione della capacità di una società di alzare l’asticella e migliorare le proprie credenziali ESG rispetto a un punto di partenza modesto. Sono particolarmente rilevanti nei mercati emergenti e in Cina dove, in genere, le considerazioni ESG sono ancora in fondo alla lista delle priorità dei dirigenti. Tuttavia, stiamo osservando un rapido mutamento. Secondo uno studio delle Nazioni Unite (UNEP FI/PRI)1, nel 2009 solo il 43% delle 300 società più grandi quotate sulla borsa valori di Shanghai (l’indice CSI 300) ha divulgato volontariamente i propri dati ESG. Nel 2018, la percentuale era salita all’82%. Oltre a pubblicare una maggiore quantità di statistiche ESG, il Paese si sta mantenendo al passo coi tempi adottando più soluzioni di energia sostenibile. Il settore della produzione di energia solare è destinato a crescere del 50% prima della fine del 2025: un risultato sensazionale, che avrà un impatto significativo ai fini dell’inversione degli effetti del cambiamento climatico.

Fianco a fianco: investimenti di successo e sostenibilità

La sostenibilità degli investimenti non va solo a vantaggio di ambiente e società, ma inizia a dimostrarsi un fattore positivo ai fini della performance. Potrebbe forse trattarsi di un “circolo virtuoso” che si sta autorealizzando. Con l’aumento della sensibilità generale sui temi di sostenibilità e la crescente adozione di processi di integrazione ESG da parte degli investitori, le società che ottengono punteggi apprezzabili su questo fronte avranno buone probabilità di realizzare performance migliori rispetto alle loro controparti meno virtuose. Si tratta senza dubbio di capitalismo di libero mercato in tutto il suo splendore: allocazione responsabile di capitale, per migliorare la sostenibilità e realizzare performance sugli investimenti, punendo al contempo le società che non si preoccupano di migliorare i propri rating ESG o delle esternalità economiche da esse generate. 

Iniziative chiave del 2020 in tema di impatto ambientale

Iniziative chiave del 2020 in tema di impatto ambientale

1 UNEP FI, PRI e SynTao Green Finance, ESG data in China: Recommendations for primary ESG indicators, 2019.

Questo materiale è stato redatto da CREDIT SUISSE GROUP AG e/o dalle sue società affiliate (“Credit Suisse”).
Viene fornito unicamente a scopo informativo e illustrativo, non costituisce alcuna forma di pubblicità, valutazione, ricerca d’investimento, ricerca di raccomandazioni, raccomandazioni d’investimento o informazioni al fine di raccomandare o suggerire una strategia d’investimento e non contiene analisi finanziarie. Inoltre non rappresenta un invito o un’offerta al pubblico o a privati a sottoscrivere o acquistare prodotti o servizi. Nell’ottica summenzionata, i benchmark sono impiegati unicamente a scopo comparativo. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite esclusivamente in qualità di commento generale e non costituiscono in alcun modo forme di raccomandazione personale, consulenza d’investimento, consulenza o raccomandazione legale, fiscale, contabile o di altro tipo né alcuna altra forma di servizio finanziario. Il presente documento non prende in considerazione gli obiettivi d’investimento, la situazione o le esigenze finanziarie ovvero le conoscenze e l’esperienza di qualsivoglia persona. Le informazioni fornite non sono intese in nessuna forma come base sulla quale effettuare decisioni di investimento, cessione o conservazione di attività. Credit Suisse raccomanda a ogni persona potenzialmente interessata agli elementi descritti nel presente documento di richiedere informazioni e consulenze pertinenti (che includano i rischi, senza limitarsi ad essi) prima di prendere qualsiasi decisione d’investimento.
Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite contestualmente al momento della redazione e potrebbero non risultare più aggiornate al momento della loro ricezione o del loro accesso da parte del lettore. Sono soggette a variazioni in qualsiasi momento senza preavviso o obbligo di aggiornamento.
Ove il presente materiale contenga affermazioni sulle performance future, queste hanno natura previsionale e sono soggette a rischi e incertezze. È importante notare che rendimenti storici, performance passate e scenari dei mercati finanziari non sono indicatori affidabili per i redditi futuri. È sempre possibile subire perdite significative.
Questo materiale non è rivolto né pensato per essere distribuito o utilizzato da qualsiasi persona o entità che sia cittadino o residente o che si trovi in qualsivoglia giurisdizione nella quale tale distribuzione, pubblicazione, disponibilità o utilizzo siano contrari alla legge o ai regolamenti applicabili o sottopongano Credit Suisse a qualsivoglia requisito di deposito o licenza all’interno di detta giurisdizione.
Il destinatario è informato circa la possibile esistenza di una relazione commerciale tra l’entità legale a cui si fa riferimento nel presente documento e un’entità facente parte di Credit Suisse e circa l’impossibilità di escludere l’insorgenza di potenziali conflitti d’interesse da detta relazione.
Questo documento è stato preparato da fonti ritenute attendibili da Credit Suisse, ma non viene fornita alcuna garanzia in merito alla loro correttezza o alla loro completezza.
Credit Suisse può fornire, o aver fornito nei 12 mesi precedenti, consulenze significative o servizi d’investimento relativamente a qualsiasi società o emittente menzionati.
Il presente documento potrebbe fornire gli indirizzi di o contenere hyperlink a siti web. Credit Suisse non ha esaminato i siti a cui rimandano tali link e declina ogni responsabilità rispetto ai relativi contenuti. Tali indirizzi o hyperlink (compresi indirizzi o hyperlink al materiale del sito web di Credit Suisse) sono forniti unicamente a scopo di fruizione e informazione del cliente e il contenuto dei siti a cui rimandano tali link non è da ritenersi in alcun modo parte del presente documento. L’accesso a tali siti web o la consultazione di detti link presenti in questo documento o sul sito web di Credit Suisse avviene a proprio rischio e pericolo.
Il presente documento è concepito esclusivamente per il destinatario a cui Credit Suisse si rivolge. Non ne è consentita la riproduzione, totale o parziale, senza previa autorizzazione scritta da parte di Credit Suisse.
Copyright © 2022 Credit Suisse Group AG e/o sue affiliate. Tutti i diritti riservati.