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Il tema Edutainment è ancora rilevante? Rivisitazione dei fondamentali

Il 2022 è stato un anno particolarmente difficile per le società focalizzate su tematiche nuove quali l’edutainment – di piccole dimensioni, dalla rapida crescita e meno redditi-zie. Vengono spesso penalizzate quando l’inflazione supera le aspettative, ma al con-tempo tendono ad essere favorite quando l’inflazione risulta al di sotto delle aspettati-ve. La nostra attenzione rimane sui fondamentali della tematica – la rapida crescita, la natura anticiclica e il supporto in termini di capitale da parte di investitori privati e go-verni.

14 febbraio 2023

Dr. Kirill Pyshkin

Senior Portfolio Manager, Credit Suisse Asset Management Thematic Equities

Edutainment
"Questa sede ritiene che l’istruzione debba passare al metaverso."

Titolo del dibattito di punta in occasione di una delle conferenze di formazione online più importanti al mondo: Online Educa Berlin (OEB) a novembre 20221

In questo approfondimento tematico rivisitiamo la tesi fondamentale del tema Edutainment. Ciò in risposta a 15 mesi (fino a giugno 2022) di significativa sottoperformance del tema EdTech rispetto al mercato azionario più ampio, che ha generato una comprensibile frustrazione per il nostro team e per molti dei nostri clienti e ha portato alcuni investitori a breve termine a chiedersi se il tema sia danneggiato o irreparabilmente compromesso. Il nostro messaggio è chiaro: riteniamo che i fattori trainanti alla base del tema siano intatti e siano ancora molto rilevanti nel mondo odierno. Pertanto prevediamo che la pazienza ripagherà e incoraggiamo i nostri lettori a sfruttare l’attuale declino del mercato azionario per dare un’occhiata ai fondamentali di questo interessante tema nelle fasi iniziali, che riteniamo offra un significativo potenziale di crescita nel lungo termine.

Le iscrizioni degli studenti sono anticicliche e migliorano con l’indebolimento del mercato del lavoro

La nostra principale speranza per l’anno 2022 è stata l’aumento delle iscrizioni degli studenti con l’indebolimento del mercato del lavoro e il miglioramento dell’impegno degli studenti che si sono lasciati alle spalle l’affaticamento mentale post-lockdown. Questo è il fattore trainante principale dei fondamentali del settore dell’istruzione in quanto la crescita dei ricavi del settore è il prodotto del numero di studenti per la spesa per ciascun studente. Nonostante l’inusuale resilienza del mercato del lavoro, che fino a poco tempo fa non ha mostrato segni di debolezza di fronte alla recessione ormai ampiamente attesa, le iscrizioni e l’impegno degli studenti si sono normalizzati a giudizio dell’ultimo commento trimestrale della società leader Chegg.       

"Monitoriamo regolarmente le tendenze nel campo dell’istruzione e, come è stato segnalato, l’iscrizione di neolaureati statunitensi si è stabilizzata, tornando alla situazione pre-pandemia. Ciò che è cambiato è che gli studenti si rivolgono sempre più alle scuole che offrono classi online e ibride, che adesso vengono offerte da oltre la metà degli istituti di istruzione superiore statunitensi. Inoltre, il 59% degli studenti statunitensi si sta specializzando in STEM [Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica] e Business, con oltre l’80% che frequenta corsi STEM-B. I nostri dati suggeriscono inoltre che gli studenti distribuiscono il loro impegno per il corso sull’intero anno. Riteniamo che queste tendenze siano tutte positive per Chegg."

Dan Rosensweig, CEO di Chegg, alla call trimestrale del 1o novembre 2022.1

Prevediamo ulteriori miglioramenti nelle iscrizioni degli studenti nei prossimi trimestri in quanto il mercato del lavoro sta ora mostrando alcuni segnali di debolezza. Dopo le voci di grandi licenziamenti, soprattutto nel settore tecnologico, tra cui diverse società pubbliche di alto profilo come Meta, Netflix e Twitter, e alcune società private, CrunchBase stima che ad oggi nel 2022 siano scomparsi 85 000 posti di lavoro nel settore tecnologico statunitense3.

Gli ultimi dati ADP mostrano infine che a novembre le assunzioni presso società statunitensi si sono ridotte a ritmo più lento di quasi due anni e gli aumenti salariali sono stati moderati. Infatti, il settore manifatturiero ha perso 100 000 posti di lavoro solo a novembre, seguito da 77 000 posti di lavoro persi nei servizi professionali/aziendali, 34 000 nel settore finanziario e 25 000 nel settore IT4. A corredo della pubblicazione del rapporto ADP di novembre sull’occupazione, Nela Richardson, capo economista di ADP, ha dichiarato: “Inoltre, le società non sono più in modalità ipersostitutiva. Meno persone lasciano il posto di lavoro e la ripresa post-pandemia si sta stabilizzando”. 5

Il settore dell’istruzione a lungo termine è in crescita e si prevede che raggiungerà USD 10 000 mia entro il 2030

Le iscrizioni di studenti a corsi di lunga durata sono in crescita trainate strutturalmente dalla crescita della popolazione moltiplicata per la globalizzazione e la crescita economica. Secondo HolonIQ, nei prossimi 30 anni si registrerà un ulteriore miliardo di laureati in tutto il mondo, di cui il 75% in Africa e in Asia6. Si prevede che i costi globali per l’istruzione e la formazione raggiungano USD 10 000 mia entro il 2030 rispetto a circa USD 7000 mia di oggi7.

La spesa complessiva per l’istruzione registra una crescita del 3,6% CAGR (tasso di crescita composto annuo); di cui il segmento più grande K-12 di USD 3200 mia registra una crescita del 4,2%, la formazione della forza lavoro da USD 400 mia del 3,9%, pre-K da USD 340 mia del 2,3% e la formazione post-secondaria da USD 2,2 mia registra la crescita più lenta pari a 1,2% CAGR8. Tuttavia, anche in quest’ultimo segmento di crescita più lenta, vi sono interessanti opportunità in rapido sviluppo, come il segmento dell’istruzione internazionale da USD 200 mia in aumento con un CAGR del 7,4%.

Siamo ancora alle primissime fasi della crescita pluriennale a due cifre nell’EdTech 

Oltre alla crescita strutturale della spesa globale per l’istruzione, la penetrazione della tecnologia nell’istruzione (EdTech) registra un aumento dal livello molto basso (al di sotto del 5% odierno), persino dopo l’evento catalizzatore che è stato il COVID-19. A titolo di confronto, tra il 1997 e il 1998 la penetrazione dei telefoni cellulari è stata a un livello paragonabile e successivamente il numero di abbonati ai cellulari è cresciuto a due cifre per i successivi 15 anni, raggiungendo il livello di maturità di cui stiamo godendo oggi9. Allo stesso modo prevediamo da oggi molti anni di crescita a due cifre nell’EdTech, trainata dalla trasformazione digitale di questo enorme e crescente settore dell’istruzione.

EdTech rimane in una fase nascente

Fonte: HolonIQ previsione febbraio 2021 Dimensionamento del mercato EdTech globale: moda rispetto al modello – HolonIQ (consultato il 8.12.2022)

Le aziende che seguiamo crescono addirittura più rapidamente del settore EdTech perché cerchiamo elementi rivoluzionari e innovatori che stanno guadagnando quote di mercato superiori a quelle degli omologhi. Secondo Bloomberg, questo tipo di aziende nel corso degli ultimi 12 mesi ha incrementato complessivamente i ricavi del 26% e l’utile netto del 28%, con una crescita prevista dell’EPS (utile per azione) a lungo termine del 21%.       

L’interazione tra istruzione e competenze lavorative resta una delle aree in più rapida crescita

All’interno di questo mercato EdTech già in rapida crescita esistono segmenti specifici che hanno messo il turbo. Una di queste aree che abbiamo identificato già nel 2020 e di cui abbiamo scritto a lungo è rappresentata da credenziali alternative e corsi brevi10. Ancora meglio se si riferiscono direttamente a upskilling o a posti di lavoro. Le società in grado di fornire tali corsi brevi rilevanti per le aziende sono cresciute ad alcuni dei tassi più rapidi tra EdTech. Nell’ultimo trimestre, ad esempio, il segmento aziendale di Udemy è cresciuto del 67%11 e quello di Coursera del 51%12 su base annua. Secondo HolonIQ13, questo mercato di credenziali alternative e micro da USD 9,9 mia rimarrà uno dei mercati a più rapida crescita dell’EdTech.

Il COVID-19 ha accelerato la crescita e ha attratto nuovi capitali per lo sviluppo futuro 

Il COVID-19 è stato l’elemento catalizzatore per la digitalizzazione dell’istruzione e da allora le previsioni effettive per la crescita del settore EdTech sono al rialzo. Per esempio, adesso HolonIQ prevede un CAGR del 16,3% fino al 2025 rispetto alle previsioni pre-COVID-19 che registravano il 13,4%. Questo perché il COVID-19 ha dato impulso al settore in tre modi:

  • Sono stati eliminati i rallentamenti sul fronte dell’offerta e della domanda. Da un lato, l’incapacità dei professori, la mancanza di desiderio e la necessità di adottare nuove tecnologie. Dall’altro, la mancanza di convinzione degli studenti e dei loro genitori che l’istruzione possa essere fornita online.  
  • Ha evidenziato la mancanza di preparazione delle scuole e delle università. Molti hanno descritto la sensazione durante i primi mesi del lockdown come una lotta contro gli incendi, che mette insieme tutti i sistemi e gli strumenti disponibili in grado di fornire una formazione online sia che siano adatti o meno allo scopo. Ora molti stanno passando a strumenti specializzati grazie all’aiuto dei finanziamenti disponibili.
  • Aumento del flusso di capitale nel settore, incentivando così l’innovazione e gli investimenti. Come per qualsiasi settore emergente, questo è stato guidato dagli afflussi di capitale di rischio, ciò significa che i capitali di rischio saranno alla ricerca di uscite e di monetizzazione spesso attraverso un IPO (offerta pubblica iniziale) solitamente a cinque anni. Per noi, ciò significherebbe aziende più interessanti in futuro.

Gli investimenti di capitale di rischio nell’EdTech e HRTech sono triplicati

Fonte: Informazioni derivate dall’analisi dei dati di Pitchbook data, Inc. Dati per il grafico alla fine dell’anno civile; consultato il 22.4.2022

I fondi federali statunitensi continueranno a fornire un’ulteriore spinta alla spesa per sistemi e strumenti

Lo scorso anno abbiamo sottolineato che gli USD 217 mia dei fondi statunitensi di aiuto alla pandemia specificamente destinati all’istruzione (un importo significativo pari a circa il 20% della spesa federale annua per tale settore) dovrebbero avvantaggiare l’EdTech per i prossimi tre anni. Riteniamo che la disponibilità di tali fondi sia stato uno dei motivi per cui quest’anno abbiamo registrato alcuni dei migliori rendimenti da parte dei fornitori di software per l’istruzione B2B, come quelli che vendono sistemi di Learning Management (LMS) o sistemi informativi per gli studenti (SIS). Una buona notizia è che la maggior parte di questi fondi è ancora disponibile: “La nostra fiducia è ulteriormente rafforzata da un contesto di fondi considerato solido, sostenuto ulteriormente da 3/4 dei fondi ESSER [Elementary and Secondary School Emergency Relief] ancora disponibili per il distretto da spendere nel corso dei prossimi anni”, secondo il CEO di PowerSchool, Hardeep Gulati14.

L’Edutainment continua a raccogliere momentum e riconoscimenti. Il metaverso è il futuro

Ad esempio, i nostri colleghi del gruppo eLearning di Credit Suisse hanno appena vinto il premio “Team of the Year” per le tecnologie di apprendimento. Nella loro presentazione, hanno evidenziato l’utilizzo di Edutainment come gamification, storytelling e video. Per esempio, in un modulo di eLearning gli studenti scelgono un avatar e utilizzano la barra delle applicazioni della linea di gioco con “vite” e oggetti raccolti durante la missione. Ciò ha reso molto interessante un argomento potenzialmente noioso. In un altro, il tema del film noir è apparso in tutto il modulo con lo storytelling. Una serie di moduli eLearning su argomenti di leadership ha utilizzato il teatro per dare vita a contenuti.

Edu­tain­ment

Investimenti pure play nella trasformazione digitale dell’istruzione

Siamo anche convinti del futuro potenziale del metaverso, anche per l’istruzione. È significativo che il momento clou di una delle più grandi conferenze e fiere online in materia di istruzione a cui abbiamo partecipato (l’OEB) sia stato il dibattito “Questa sede ritiene che l’istruzione dovrebbe passare al metaverso”15.

Conclusione

Opportunità di investimento

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https://oeb.global/conference; consultato il 5 dicembre 2022
Chegg 3q2022 call trimestrale sui risultati, trascrizione di Bloomberg
Licenziamenti nel settore tecnologico: startup e società tecnologiche statunitensi con tagli dei posti di lavoro nel 2022 (crunchbase.com); consultato il 7 dicembre 2022
Rapporto ADP sull’occupazione nazionale 30 novembre 22, accessibile tramite Bloomberg
Le aziende statunitensi assumono ad un ritmo lento e gli aumenti salariali sono moderati, ADP Data Show – articolo tratto dal notiziario di Bloomberg, 30 novembre 2022
Il mercato internazionale dell’istruzione di USD 196 miliardi raggiungerà USD 433 miliardi entro il 2030 @ 7,4% CAGR (holoniq.com); consultato il 5 dicembre 2022
HolonIQ L’istruzione nel 2030.pdf; p. 8
Presentazione di HolonIQ all’OEB di Berlino, novembre 2022
Tassi di penetrazione dei telefoni cellulari (areppim.com); consultato il 7 dicembre 2022
10 Ottobre 2020 Asset Management Equities Approfondimenti tematici: Edutainment. Dalla scuola al lavoro
11 Presentazione dell’investitore Udemy T3 2022; p. 27
12COUR_ Presentazione_T3 2022 (q4cdn.com); p. 4
13 Presentazione di HolonIQ all’OEB di Berlino, novembre 2022
14 Trascrizione della call sugli utili del terzo trimestre 2022 di PowerSchool, 7 novembre 2022, a cui si accede tramite Bloomberg
15 https://oeb.global/conference; consultato il 5 dicembre 2022
16 Con il concetto di “pure play” ci riferiamo alle aziende in cui almeno il 50% dei ricavi è direttamente attribuibile al tema corrispondente

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