L’integrazione tecnologica nel settore immobiliare è sintetizzata dal neologismo "proptech" che simboleggia le innovazioni in questo campo. Proptech ripensa i prodotti esistenti e utilizza, ad esempio, software e/o hardware per creare nuove soluzioni: l’introduzione o l’ottimizzazione di prodotti, di processi o di idee imprenditoriali innovative utilizzando le ultime tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La maggior parte delle soluzioni sviluppate da start-up è progettata per rispondere alle esigenze di altre aziende o utilizzatori finali.
Praticamente ogni società che opera nel settore immobiliare è interessata da questi approcci innovativi, ad esempio perché si occupa di sistemi di chiusura elettronici o soluzioni di "case intelligenti", o commercializza gli immobili mediante applicazioni di realtà virtuale.
Quanto alla gestione degli immobili, le soluzioni proptech offrono maggiore efficienza, risparmio dei costi e l’opportunità di creare nuovi modelli di business. Grazie a proptech gli occupanti degli edifici usufruiscono di servizi maggiori e di migliore qualità. Se sono soddisfatti, resteranno nell’immobile più a lungo.
La digitalizzazione ha anche portato con sé nuovi concetti di locazione di superfici destinate a uffici in quanto ha influito sulle ore di lavoro, mentre gli spazi di lavoro non sono più rigidi come una volta. Questo, assieme a considerazioni di natura economica, fa sì che le aziende ricerchino condizioni di affitto variabili, facilmente adattabili alle loro esigenze. Oltre agli spazi di lavoro che possono essere utilizzati immediatamente ("plug & work") e facilmente ampliati, suscitano molto interesse anche le opzioni di co-working.