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Investimenti sostenibili: le strade del progresso

Durante un’intervista abbiamo raccolto le riflessioni di Dominik Scheck, Head of ESG di Credit Suisse Asset Management Switzerland & EMEA, sull’integrazione dei fattori ESG nel processo d’investimento.

16 luglio 2020

In conversazione con Dominik Scheck

Head of ESG

A settembre 2019 Credit Suisse Asset Management ha annunciato l’intenzione di integrare i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG1) nel processo d’investimento per tutte le asset class tradizionali in Svizzera e nella regione EMEA entro la fine del 2020. Qual è il motivo di questa decisione?

I nostri portfolio manager dispongono di numerosi strumenti per prendere decisioni d’investimento più informate. In diversi casi la ricerca ESG ha indicato chiaramente che una determinata azienda è esposta a rischi ESG oppure è leader in ambito ESG e ha sovraperformato negli ultimi mesi e anni. I dati non lasciano spazio a dubbi: le società che raggiungono l’eccellenza in campo ESG registrano performance più brillanti e mostrano una maggiore resilienza2. Questa osservazione coincide perfettamente con la crescente domanda da parte degli investitori di prodotti allineati ai loro valori e con la consapevolezza di tutti noi di Credit Suisse della responsabilità che abbiamo nei confronti della società e delle generazioni future, da cui nasce il nostro impegno aziendale nei confronti della sostenibilità.

"I dati non lasciano spazio a dubbi: le società che raggiungono l’eccellenza in campo ESG registrano performance più brillanti e mostrano una maggiore resilienza."

Può dirci di più sui progressi registrati finora e sui piani per l’avvenire?

Abbiamo compiuto enormi progressi per quanto riguarda l’integrazione dei fattori ESG nei processi d’investimento di Credit Suisse Asset Management in Svizzera e nella regione EMEA. Ci avviciniamo alla soglia di CHF 100 mrd di patrimonio in gestione verificati per la conformità ai fattori ESG in base ai criteri definiti nell’ambito del Credit Suisse Sustainable Investing Framework. Negli ultimi mesi del 2019 abbiamo anche cominciato a implementare la nostra strategia d’impegno con alcune società in portafoglio.

Più in generale, siamo in fase di transizione dall’ESG Framework 1.0 alla versione 2.0 per quanto riguarda l’applicazione dei criteri di esclusione di nuova definizione. Per quanto riguarda il voto per delega, per la prima volta lavoriamo con un partner esterno, ISS, per aumentare la copertura definendo una politica regionale per l’Europa in tale ambito. Stiamo anche mettendo a punto politiche regionali analoghe per Asia-Pacifico e Nord America, con l’obiettivo di estendere l’universo di copertura a queste due aree nel 2021.

Che cosa distingue l’approccio di Credit Suisse Asset Management nei confronti della selezione degli investimenti in ambito ESG?

Il nostro approccio agli investimenti sostenibili si distingue essenzialmente per tre caratteristiche fondamentali: è completo, olistico e trasparente. È completo in quanto viene applicato in modo coerente a tutte le asset class, agli stili e ai profili d’investimento. L’aspetto olistico riguarda l’utilizzo di un ampio ventaglio di metodi in fasi diverse del processo d’investimento, mentre la trasparenza è assicurata dai fact sheet ESG e dal reporting ESG dedicato.

Nella selezione degli investimenti seguiamo le direttive del Credit Suisse Sustainable Investing Framework, definendo innanzitutto l’universo d’investimento attraverso l’esclusione di settori e società che non riflettono i nostri valori. Quindi effettuiamo un’analisi rigorosa degli indicatori ESG rilevanti sotto il profilo finanziario, abbinata all’analisi finanziaria tesa a individuare opportunità d’investimento promettenti. Inoltre forniamo una gamma di strumenti e di componenti di base per offrire ai nostri clienti soluzioni su misura in base alle loro preferenze ESG.

Qual è l’impatto dell’esclusione di determinati settori e società sulla performance?

Credo che questa domanda parta da una premessa sbagliata. Più diventiamo consapevoli delle sfide alle quali vanno incontro l’economia mondiale e la società in generale, più la caccia ai soldi facili cede il passo alla ricerca della sostenibilità. Le esclusioni ci permettono di evitare sistematicamente l’esposizione ad aree controverse o ad aziende coinvolte in comportamenti non etici. Abbiniamo le esclusioni basate su valori e norme all’approccio orientato all’integrazione dei fattori ESG, il quale attribuisce un peso maggiore ai criteri ESG che nel lungo termine dovrebbero incidere positivamente sui rendimenti degli investimenti corretti per il rischio, assicurandoci così che prevalga l’impatto positivo sulla performance.

Alla luce della gravità della sfida posta dal cambiamento climatico, gli investimenti sostenibili si concentrano soprattutto sui fattori ambientali in ambito ESG. In che modo invece Credit Suisse si è distinta per quanto riguarda i fattori sociali e di governance?

Il nostro rapporto 2019 sull’azionariato attivo illustra in dettaglio il lavoro svolto da Credit Suisse Asset Management sul fronte della governance. Avviamo un dialogo regolare con il senior management delle società selezionate per l’investimento per aiutarle a tracciare gli interventi necessari ad attuare prassi aziendali più sostenibili e trasparenti. Al contempo utilizziamo il voto per delega come strumento per assicurarci che la voce degli azionisti sia ascoltata.

Dal punto di vista sociale, diversi prodotti d’investimento della nostra gamma si prefiggono di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU (OSS). Ad esempio, uno dei nostri fondi è dedicato alle tecnologie per l’istruzione, che spesso agevolano l’apprendimento a distanza, e quindi promuovono l’OSS 4 per un’istruzione di qualità. Global Real Estate realizza inoltre progetti nei paesi in via di sviluppo che generano lavoro e crescita economica, creano comunità sostenibili e forniscono energia pulita a prezzi contenuti, in linea con gli OSS 7, 8 e 11.

"la sostenibilità si conferma essenziale per la sussistenza e la crescita delle imprese e resterà al centro delle strategie sostenibili credibili e di successo che gli investitori non accennano ad abbandonare."

I fattori ESG sono ormai un aspetto importante per la maggior parte degli operatori di mercato, tutt’altra cosa rispetto a come erano visti solo cinque o dieci anni fa. Questa tendenza a favore degli investimenti sostenibili proseguirà malgrado la crisi del coronavirus in atto? Quali sono le prospettive delle strategie sostenibili nell’attuale clima d’investimento creato dalla pandemia?

Gli investimenti sostenibili non rappresentano più un “trend”,ma sono diventati il punto di riferimento principale. A breve termine la crisi del COVID-19 ha avuto un impatto estremamente negativo sui mercati, ma solo adesso cominciamo a intravederne le conseguenze a medio e lungo termine. Il cambiamento climatico rimarrà senz’altro una priorità e i governi rafforzeranno gli investimenti nella sostenibilità ambientale come strumento di stimolo economico. Nonostante il COVID-19, la sostenibilità si conferma essenziale per la sussistenza e la crescita delle imprese e resterà al centro delle strategie sostenibili credibili e di successo che gli investitori non accennano ad abbandonare.

Può farci un esempio di una soluzione ESG unica?

L’ultimo nato della nostra gamma di investimenti sostenibili è Credit Suisse (Lux) Environmental Impact Equity Fund. Si tratta di un prodotto innovativo incentrato essenzialmente sulle società a impatto che offrono soluzioni esclusive in grado di generare effetti positivi misurabili e sostenibili nei confronti delle sfide ambientali più urgenti del pianeta. Il processo d’investimento del fondo si basa sui criteri ESG definiti nel Credit Suisse Sustainable Investing Framework. Il fondo va poi al di là delle aziende che implementano politiche di sostenibilità solo sulla carta e riserva la propria attenzione a quelle che offrono prodotti, servizi e tecnologie con un impatto ambientale concreto, incrementando la diversificazione dei portafogli della maggior parte degli investitori. È inoltre possibile monitorare l’impatto esercitato dal fondo nel tempo e la sua esposizione tramite le relazioni annuali dedicate.

Dominik Scheck

Investire con criteri ESG

Un interessante approfondimento sul tema ESG in un semplice click.

 

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1 ESG è l’acronimo di Environmental, Social and Governance (ambiente, società e governance). Per maggiori informazioni visitare la pagina credit-suisse.com/am/esg.
2 A. FRIEDE, BUSCH, BASSEN (1991), ESG and financial performance: aggregated evidence from more than 2000 empirical studies, Journal of Sustainable Finance & Investment, 15 dicembre 2015.

Gli obiettivi del prodotto d’investimento, unitamente ai relativi rischi, oneri e spese, così come informazioni più complete sul prodotto, sono riportati nel prospetto (o nel documento relativo all’offerta), che invitiamo a leggere con attenzione prima di investire e che può essere scaricato dal sito web di Credit Suisse.